Si va verso lo stop ai viaggi tra le regioni, Dad dalla terza media e zone rosse provinciali. Vediamo cosa comprenderà il nuovo Dpcm e quali saranno i cambiamenti.
Siamo ormai alla vigilia del nuovo Dpcm, che dovrebbe essere noto domani, 2 novembre.
L’ultimo Dpcm era stato fatto la scorsa settimana e doveva restare in vigore fino al 24 novembre, ma poiché la curva dei contagi sta aumentando sono necessarie delle misure più restrittive.
L'appuntamento cruciale oggi resta l'incontro tra il governo e i governatori e i sindaci. Dovrebbero decidere insieme i criteri con i quali verranno chiuse le grandi città o addirittura le regione, nel caso in cui i dati epidemiologici peggiorassero.
Siamo al terzo Dpcm in meno di 20 giorni, Conte domani darà l’annuncio alla popolazione italiana, ma prima ovviamente dovrà riferire in Parlamento le nuove restrizioni che sono ormai inevitabili, a seguito dei sempre peggiori bollettini forniti dalla Protezione civile.
Il Governo vuole evitare in ogni modo di dover ritornare ad un lockdown a livello nazionale come quello che era accaduto la scorsa primavera.
Si vuole quindi individuare le zone più critiche, le cosiddette zone rosse, in modo da isolarle tempestivamente per scongiurare il dilagare del virus.
Vediamo ora quali saranno le novità possibili del nuovo Dpcm:
- blocco allo spostamento tra Regioni a meno che non sia per motivi di lavoro o per salute o per ritornare al proprio domicilio.
- chiusura nei weekend dei centri commerciali
- coprifuoco a livello nazionale alle 20
- didattica a distanza al 100% per scuole superiori e università e forse anche per le classi di terza media.
Non ci resta che aspettare e capire cosa succederà.
Team Youpink