L’anno scolastico 2020/2021 potrà essere caratterizzato dalla presenza nelle scuole italiane di banchi con le rotelle. Come incideranno sulla scuola?
Ormai è da qualche settimana che si sente parlare di un possibile ritorno a scuola caratterizzato dalla presenza dei così tanto odiati banchi con le rotelle.
La ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ha reso noto che sicuramente gli studenti italiani torneranno in classe il 14 settembre anche se questo non sarà un ritorno come tutti gli altri. I ragazzi dovranno rispettare tutte quelle regole che devono tutt'ora seguire e che ormai sono diventate un mantra: distanziamento sociale, uso della mascherina e lavaggio delle mani.
Pare inoltre che per evitare assembramenti e troppo affollamento all’interno delle classi, si ricorrerà all’entrata negli istituti a fasce orarie, un po’ come i turni di lavoro in fabbrica, e, se gli ambienti degli istituti scolastici italiani non dovessero bastare, si potrebbe rendere necessario l’utilizzo di musei, centri culturali o teatri per fare lezione.
Ovviamente tutte queste nuove disposizioni fanno discutere non poco ed è da settimane che la questione scuola è al centro delle discussione politiche nel nostro paese. La disposizione che però ha suscitato più polemiche e scalpore (forse anche di più della falsa notizia dell’utilizzo dei pannelli in plexiglass tra banchi) è stata quella del rinnovamento dell’arredamento scolastico, che non sarà più quello classico. A sentirla così sembra un paradosso!
Tuttavia però bisogna specificare che questo nuovo arredamento sarà composto esclusivamente da banchi con rotelle come quelli che vedete in foto.
Oltre alle numerose polemiche per quanto riguarda il bando mal scritto e le tempistiche quasi impossibili per produrre tutti i banchi in tempo per l’inizio della scuola, bisogna capire se saranno effettivamente utili a prevenire il contagio e se saranno effettivamente utilizzabili.
Appena la notizia è uscita, sul web si è scatenata un’ondata di meme su come questi banchi saranno utilizzati dagli studenti italiani. Numerose sono infatti le battute su come le classi diventeranno delle piste per autoscontri o su come in questo modo gli studenti non si alzeranno più dalla sedia per spostarsi all’interno dell’aula.
Dopo aver polemizzato non poco, ci si è resi conto in realtà che non sono malissimo questi banchi! Anzi si potrebbe dire che sono addirittura innovativi. Essi permetteranno di variare la disposizione all’interno dell’aula per poter svolgere lezioni alternative, che si distanziano dalle classiche e tanto odiate lezioni frontali.
Una delle tante cose che crea polemiche, però, è lo spazio ristretto adibito a banco. Gli studenti italiani infatti necessitano di più spazio per poter tenere contemporaneamente sul banco l’astuccio, minimo un libro e un quaderno. Se la misura del banco rimarrà quella, sarà molto difficile per i nostri ragazzi.
Dal punto di vista della prevenzione ai contagio, potrebbero rivelarsi utili, dal momento che si permette di posizionare i banchi come si vuole all’interno dell’aula in maniera molto comoda proprio grazie alle rotelle e quindi di rispettare sempre il distanziamento sociale.
La decisione è stata presa, i banchi li stanno producendo e i primi ordini stanno arrivando nelle scuole italiane; adesso manca solo vedere come i ragazzi accoglieranno questa novità particolare che li aspetterà all’ingresso in aula il 14 settembre. Riusciranno ad essere maturi e utilizzare questi nuovi arredi nel modo corretto e più funzionale possibile o si comporteranno come il web ha già preannunciato?
Ora ci resta solo da attendere e vedere come andrà tra poco più di un mese, sperando che tutto vada per il meglio!
Team Youpink
