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Due fratelli pasticceri siciliani, Vincenzo e Giulio Bonfissuto, hanno deciso di coltivare 70 piante di pistacchio. Come fanno? Grazie ad uno dei crowdfunding più innovativi d’Italia.

L’idea è nata quando i due fratelli hanno deciso di spostare il loro laboratorio di pasticceria a Canicattì, su un territorio collinare e calcareo, che un tempo ospitava uno dei pistacchieti più grandi della Sicilia. Con il tempo questa coltivazione è andata a scomparire, visto la maggior facilità di coltivazione e la maggior retribuzione che deriva dalla vite. Ma i fratelli Bonfissuto non si sono arresi e hanno deciso di riportare in queste zone il pistacchio; pistacchio che, tra l’altro, è di una varietà antica e rara.

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Quello che sperano i due ragazzi è che un giorno la Sicilia sia famosa in tutto il mondo per il pistacchio di Canicattì (oltre che per la cioccolata di Modica e la mandorla di Avola), unico nel suo genere e ingrediente fondamentale per la pasticceria siciliana. Basti pensare alla granella messa sopra la ricotta dei cannoli!

Come abbiamo anticipato, questo sogno è reso possibile grazie ad una campagna di crowdfunding internazionale, che ha l’obiettivo di avere un raccolto di prossimità, ma anche quello di salvaguardare e proteggere una varietà autoctona e rara di pistacchio. In questo modo inoltre, si crea un legame con la terra, il territorio e la cultura, un legame che accomuna sia i pasticceri sia coloro che donano.

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Dal primo agosto e per un’altro mese sarà possibile prendere parte alla campagna di crowdfunding, facendo delle donazioni e adottando a tutti gli effetti un albero di pistacchio! I coltivatori virtuali potranno osservare a distanza la loro piante, ricevere informazioni continue sullo stato di salute, sulla fioritura e  sulla raccolta di ogni singolo pistacchio. Sarà persino possibile dare un nome alla pianta adottata!

Questa bellissima iniziativa, oltre che ad essere finanziata dal crowdfunding, è patrocinata anche dai comuni della zona, comuni come Delia, Canicattì e Naro, tutti in provincia di Agrigento. Infatti questa è un’occasione irripetibile per ridare slancio alla coltivazione dei pistacchi, in una zona in cui era stata abbandonata quasi integralmente, ma che ha sempre fatto parte del paesaggio e della cultura siciliana. 

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Donando, oltre che ad adottare un albero di pistacchio, si potranno ricevere anche prelibatezze fatte proprio con i pistacchi del vostro “figlio vegetale”. Vi verranno spediti infatti dolci a base di pistacchio, tra cui anche un panettone: potrete dire "questo è un dolce fatto col il mio albero di pistacchi!"

In base alla somma della vostra donazione avrete diritto a diversi regali. Si parte da una donazione base di 27 euro, che vi da diritto a ricevere il panettone al pistacchio e via via fino ad arrivare alla donazione da 1000 euro che vi permetterà di dare il nome al vostro albero.

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Grazie a questi due fratelli, la Sicilia potrà vantare un’altra specialità tipica, specialità che sarà famosa in tutto il mondo.

Che aspetti? Dona anche tu per questa bellissima causa!

Team Youpink

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