La dieta vegana può avere delle complicanze, immaginiamoci se qualcuno la volesse seguire anche in gravidanza, situazione già di per sè critica. Un’equipe di medici assicura che questo regime alimentare non comporta nessun danno né alla madre nè al bambino. Ma scopriamola insieme!
Già dal 1988, L’accademia di nutrizione americana, si era professata a favore di questa procedura. Oggi un’equipe medica ha ribadito la totale sicurezza delle dieta amica degli esseri viventi in gravidanza. Tuttavia, per poterla seguire, deve essere pianificata per tempo e deve essere seguita alla lettera.
In linea di massima le regole di una gravidanza vegana e quelle di una normale non si discostano di molto. Bisogna fare però particolare attenzione ai livelli di acido folico presenti nel corpo, che non devono mai essere troppo bassi.
Un occhio di riguardo bisogna averlo anche per i livelli della vitamina B12, vitamina caratteristica della carne animale e dei suoi derivati. Se già una donna vegana deve stare attenta ad assumerne in giusta quantità, deve stare ancora più attenta in gravidanza, visto che non è sola! Anche la vitamina D è da tenere d’occhio. Infatti livelli troppo bassi di una di queste due vitamine può causare gravi danni sia alla madre che al piccolo.
Non dovete pensare che per portare avanti una gravidanza vegana, basti prendere dosi massicce di multivitaminici, in primis perchè è dannoso per il vostro fegato e più in generale per il vostro organismo, e poi perchè questi integratori non assicurano la dose giornaliera necessaria per voi e per il vostro bambino. Ciò può causare malformazioni e carenze vitaminiche al feto.
E’ necessario quindi, una volta scoperto di essere incinta, rivolgersi al proprio ginecologo e fargli presente che vorreste continuare il vostro cammino vegano. Se il vostro non lo è, cercate di rivolgervi ad un ginecologo che abbia esperienza o che si sia formato in gravidanze vegane, perchè, purtroppo, non tutti possono aiutarvi nel modo migliore.
Se quindi siete convinte di portare a termine la vostra gravidanza seguendo un regime alimentare vegano, ecco qui alcuni consigli su cosa mangiare durante questi bellissimi nove mesi!
In linea di massima, la vostra alimentazione non dovrebbe cambiare di molto, ma dovrete cercare di assumere più frequentemente quegli alimenti che vi permettono di integrare efficacemente il fabbisogno proteico e di sali minerali. Dovrete quindi concentrarvi su cereali, legumi, frutta secca (ottima per integrare trigliceridi) e semi oleosi come i semi di lino.
Durante la gravidanza aumenta anche il quantitativo di minerali necessario, minerali come il ferro che si trova in abbondanti quantità nei legumi, nella verdura verde e nella frutta secca. Ottimo trucco per essere sicure di assumere ferro è quello di condire i vostri piatti con spezie che ne contengono in grande quantità come il timo, a cui bisogna aggiungere del succo di limone per velocizzarne l’assorbimento.
Importante è integrare lo iodio, indispensabile per la gravidanza, ma ricordate di non abusarne! Basta infatti qualche grammo di sale iodato nei vostri piatti, oppure basterà assumere alghe, ricche di iodio e omega-3.
Questi sono i nostri consigli da tenere a mente se volete affrontare una gravidanza vegana. Ovviamente non tutte possono affrontare un regime alimentare come questo. Quindi in ogni caso, prima di iniziare questo percorso, informatevi bene sui possibili effetti indesiderati e, come abbiamo anticipato prima, consultate il vostro ginecologo esperto in gravidanze vegane che vi saprà consigliare il percorso più adatto per il vostro corpo.
Team Youpink
