E’ proprio così: secondo uno studio pubblicato qualche giorno fa, pare che questa particolare molecola naturale sia utile per contrastare il virus causa della pandemia ancora in atto. Ma scopriamola meglio assieme!
Questa molecola, che prende il nome di quercetina, la si trova in molti ortaggi come capperi, cipolla rossa e radicchio. Ma quali sono i suoi poteri?
Sostanzialmente questa molecola ha un effetto catastrofico sul virus; essa infatti inibisce l’attività di una particolare proteina presente sul virus, indispensabile per la sua replicazione. Bloccando questa proteina, il virus va incontro ad una morte repentina.
Questa molecola affascina molto il mondo della ricerca perchè ha una serie di caratteristiche e proprietà interessanti, ma soprattutto la si trova in abbondanza negli ortaggi. Inoltre, ha note proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antiallergiche ed è tollerata molto bene dal corpo umano.
Come abbiamo detto, la quercetina agisce su di una particolare proteina. Non è l’unica molecola scoperta che la inibisce ma per il momento è l’unica che oltre ad inibire, non provoca effetti collaterali, al contrario delle altre.
Questa molecola, al momento è uno focus a livello mondiale per produrre un farmaco utile e funzionale proprio perchè è fruibile a tutti vista la sua abbondante presenza negli ortaggi. Inoltre, grazie alle sue dimensioni ridotte e alla sua struttura chimica, è possibile, a partire da questa molecola, creare delle molecole che hanno effetti ancora più potenti e mirati sul virus.
Ovviamente la futura e possibile produzione di un farmaco da questa molecola, non deve essere confusa con la possibilità di evitare la vaccinazione. I vaccini infatti rimangono indispensabili perchè possono garantire una protezione preventiva. La quercetina sarà alla base di un farmaco che servirà a curare e a far guarire i pazienti già ammalati oppure per curare le persone che per vari motivi di salute non possono affrontare la somministrazione di un vaccino.
Bisogna ricordarsi che la notizia della scoperta della quercetina, è una notizia che riguarda soprattutto i ricercatori. Infatti, gli studi sono ancora in alto mare perchè gli effetti della molecola sono stati studiati solamente in provetta e quindi non si ancora come possa comportarsi una volta che si trova all’interno del corpo umano. Perciò per il momento non si può ancora dire di aver trovato una cura per il coronavirus quindi per il nostro bene dobbiamo continuare a rispettare le 3 regole madre: lavarsi le mani, usare la mascherina e mantenere il distanziamento.
Pare che già la medicina tradizionale cinese, in particolare un insieme di erbe che contengono la quercetina, sia stata utilizzata nelle zone più rurali della Cina con effetti positivi sulla prevenzione dei danni renali causati dal Covid. Sempre per la medicina cinese, un particolare decotto potrebbe avere effetti di contrasto al coronavirus perchè attiva una risposta infiammatoria e immunitaria che causa la produzione di linfociti.
Tuttavia, non abbiamo ancora abbastanza prove scientifiche sulla effettività funzionalità di questa molecola nella cura e nel trattamento della malattia, perciò è ancora troppo presto per iniziare ad integrarla come terapia.
Inoltre pare che la quercetina sia un composto insolubile e di scarso assorbimento da parte del corpo umano e che quindi deve essere modificata per poter essere integrata.
Confidiamo nel lavoro degli scienziati e speriamo che si trovi una cura al più presto.
Team Youpink