Condividi

Durante il pomeriggio del 4 agosto, 2 enormi esplosioni hanno colpito il porto della capitale libanese, provocando enormi danni a cose e persone.

Vediamoci un po’ più chiaro.

Il tutto è iniziato con la vista da parte della popolazione di una gigantesca nube di fumo che si levava da un magazzino di stoccaggio del porto della città. Qualche minuto dopo però, è avvenuta una enorme e spaventosa esplosione che ha praticamente raso al suolo i quartieri limitrofi. 

Via web

L’esplosione ricordava molto un’esplosione nucleare visto la nube a fungo che si è creata. L’onda d’urto è stata impressionante; ha rotto finestre a diversi chilometri di distanza. 

La gigantesca esplosione è stata in grado di generare un terremoto di magnitudo 3,5 che è stato avvertito fino a Cipro, a più di 200 chilometri di distanza.

Per ora non ci sono numeri certi per quanto riguarda le persone coinvolte: si dice che ci siano qualche centinaio di morti e più di 4000 feriti, oltre che a diverse centinaia di dispersi. Queste cifre, molto probabilmente, sono al ribasso, visto che si sta ancora scavando tra le macerie e si sta cercando nelle acque del porto, con la speranza di trovare ancora qualcuno in vita.

Via web

Inizialmente si pensava che l’incendio fosse partito da una fabbrica di fuochi d’artificio, ma in seguito alla catastrofica esplosione si è capito che non poteva essere solo quello. Le autorità libanesi hanno infatti dichiarato che il tutto ha preso inizio da un magazzino di stoccaggio, nel quale erano conservate 3000 tonnellate di un comune fertilizzante utilizzato anche per fabbricare bombe da miniera, il nitrato d’ammonio, sequestrate 6 anni fa ad una nave albanese.

Ed è qui che la situazione si complica. Questo composto chimico infatti, se bruciato, rilascia gas tossici. Il ministro della salute libanese ha infatti affermato che l’aria a Beirut è molto tossica e ha invitato la popolazione a lasciare la città se possibile.

Via web

L’esplosione ha distrutto anche diversi ospedali. Un’enorme massa di feriti si è riversata in quelli che hanno retto, già in difficoltà a causa del Coronavirus. I dottori non sanno più dove mettere i pazienti e arrivano notizie che in alcuni casi si è iniziato ad operare persino nei parcheggi.

Gli abitanti del Libano, vedendo questa tremenda esplosione, hanno subito ripensato ai 15 anni di sanguinosa guerra civile, guerra che tuttavia non è riuscita a creare una tale devastazione.

Non poteva essere momento peggiore per affrontare una tale catastrofe per un paese come il Libano . Lo stato si trova infatti da qualche anno in un'importante crisi economica, che, sommata alla crisi sanitaria causata dal covid, ha messo il paese in ginocchio.

Ora, oltre alle difficoltà già presenti, più di 300.000 persone si vedono costrette ad abbandonare la loro casa, perchè non esiste più o perchè è troppo pericoloso rimanerci dentro. 

Numerose associazioni benefiche, tra cui la Croce Rossa, hanno lanciato appelli per aiutare il paese del medio oriente, paese che, soprattutto in questo momento,  ha bisogno dell’aiuto degli altri stati.

Con la speranza che tutto la situazione migliori presto, noi vorremo ricordarci Beirut così.

Via web

Team Youpink

Altro in News

YouPink.it è il miglior portale del mondo femminile per trovare notizie su Gossip, Lifestyle, Bellezza e altro.

Il sito è stato progettato con tecnologie proprietarie e codice in licenza GPL.

Qualsiasi materiale digitale come immagini, loghi, video e simili sono dei rispettivi proprietari.

Per qualsiasi informazione o richiesta vi preghiamo di contattare admin[et]youpink.it .